Gli elettropermanenti EMPP sono costituiti da un nucleo magnetico in Neodimio, avvolto da bobine di rame, un anello resinato e una carcassa esterna in acciaio, dotato di foro filettato alla base. Due cavi di alimentazione possono fuoriuscire lateralmente o dal fondo del dispositivo.
Il magnetismo del nucleo è permanente e viene annullato solo durante l’alimentazione elettrica.
Per garantire prestazioni ottimali e sicurezza operativa, è fondamentale attenersi alle seguenti indicazioni:
Non superare la tensione nominale indicata (24V CC);
Garantire il contatto diretto tra l’elettromagnete e il pezzo da trattenere per massimizzare la forza di attrazione;
Rispettare i cicli di lavoro consigliati per evitare surriscaldamento e decadimento delle prestazioni.
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È possibile visionare e scaricare i disegni tecnici di ciascun prodotto cliccando sul rispettivo codice evidenziato in blu.
Tutte le misure sono indicate in millimetri (mm).
TIPO | A | B | C | D | E | FORZA MAX (KG) | Peso kg |
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EMPP.000000.VP-20 | 20 | M3 | 25 | 6 | 26 | 3,97 | 0,040 |
EMPP.000000.VP-30 | 30 | M4 | 32.5 | 10 | 35.2 | 18.4 | 0,13 |
EMPP.000000.VP-40 | 40 | M5 | 42 | 8 | 42.7 | 28 | 0,28 |
EMPP.000000.VP-50 | 50 | M5 | 42.8 | 6 | 52.5 | 62 | 0,44 |
EMPP.000000.VP-65 | 65 | M8 | 45 | 10 | 67 | 124.4 | 0,74 |
EMPP.000000.VP-100 | 100 | M10 | 67 | 10 | 102 | 230 | 3,00 |
EMPP.000000.VP-150 | 150 | M16 | 65 | 15 | 152 | 225 | 7,10 |
Affinché l’elettromagnete raggiunga il valore di forza indicato in tabella, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
Il pezzo da trattenere deve essere in contatto sia con il nucleo che con l'acciaio perimetrale sulla testa dell’elettromagnete.
I valori di forza indicati si riferiscono a test effettuati con un elemento in ferro da 10mm di spessore a traferro zero. Spessori inferiori comportano una riduzione progressiva della forza di attrazione.
La superficie metallica di contatto deve essere liscia e regolare; rugosità o irregolarità compromettono l’efficacia del campo magnetico.
La presenza di materiali non magnetici o di un gap d’aria tra l’elettromagnete e il pezzo riduce drasticamente o annulla la forza di attrazione. È essenziale garantire il contatto diretto tra le superfici.
Si raccomanda di eseguire sempre test specifici in base alla propria applicazione. |
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