Sono costituiti da un nucleo magnetico in Neodimio, avvolto da bobine di rame, un anello resinato e una carcassa esterna in acciaio, dotato di foro filettato alla base. La predisposizione per il collegamento dell’elettromagnete è sia tramite cavi liberi che tramite connettore sul lato dell’elettromagnete.

Il magnetismo è sempre presente sul nucleo, e si interrompe solo durante l’alimentazione con corrente elettrica.

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È possibile visionare e scaricare i disegni tecnici di ciascun prodotto cliccando sul rispettivo codice evidenziato in blu.

Tutte le misure sono indicate in millimetri (mm).

Affinché l’elettromagnete raggiunga il valore di forza indicato in tabella, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:

• Il pezzo da trattenere deve essere in contatto sia con il nucleo che con l'acciaio perimetrale sulla testa dell’elettromagnete.

• I valori di forza indicati si riferiscono a test effettuati con un elemento in ferro da 10mm di spessore a traferro zero. Spessori inferiori comportano una riduzione progressiva della forza di attrazione.

• La superficie metallica di contatto deve essere liscia e regolare; rugosità o irregolarità compromettono l’efficacia del campo magnetico.

• La presenza di materiali non magnetici o di un gap d’aria tra l’elettromagnete e il pezzo riduce drasticamente o annulla la forza di attrazione. È essenziale garantire il contatto diretto tra le superfici.